A Grezzana, in provincia di Verona, è appena sorta una palazzina di dieci appartamenti con struttura in acciaio e muratura isolante in canapa e calce. Un edificio ad elevato risparmio energetico, massima salubrità ed estremo comfort abitativo grazie ad un involucro in Natural Beton® di canapa e calce naturale, soluzione innovativa che sta rivoluzionando il mondo dell’edilizia.
«Il cantiere di Grezzana è un esempio davvero brillante di bioarchitettura, oltre ad essere il più grande in Italia con struttura portante in acciaio – ha dichiarato Gilberto Barcella, R&D Manager di Equilibrium, l’azienda che nel 2011 ha introdotto in Italia il biocomposito di canapa e calce per la bioedilizia – l’edifcio, una volta completato, sarà ad emissioni estremamente ridotte e soprattutto biocompatibile».
La palazzina si sviluppa su tre piani, è stata realizzata dall’Impresa Zanini Geom. Ottavio e progettata dall’Architetto Roberto Facchinetti, a cui abbiamo chiesto perché avesse scelto questo sistema costruttivo in sostituzione dell’edilizia tradizionale: «Uno dei motivi – ci ha spiegato – era l’esigenza di dare maggior sicurezza nel caso di eventi sismici, dopo i gravi danni avvenuti in anni recenti in centro Italia ed anche qui vicino, in Emilia-romagna; l’acciaio però è molto utile anche per ridurre i vari ponti termici che si creano più facilmente nelle strutture portanti in cemento armato. Il risultato è un edifcio strutturalmente all’avanguardia, non solo nella struttura ma anche nella muratura di tamponamento realizzata in canapa e calce, materiali che favoriscono la salubrità degli appartamenti e il risparmio energetico. L’obiettivo è di realizzare case che funzionino da sole, in modo naturale, case sane e con bassi costi di esercizio».
La muratura di tamponamento della palazzina di Grezzana è composta da 33 cm di Natural Beton® 200, applicati su pareti in laterizio di 8 cm mediante un isolamento totale e la massima traspirabilità dell’involucro. Le finiture esterne e interne saranno realizzate con intonaco di calce naturale dello spessore di 2 centimetri. «Sono anni – ha sottolineato l’Architetto – che cerco nella mia architettura di progettare o ristrutturare edifici che riducano il più possibile l’uso di materiali inquinanti ma soprattutto non salubri per chi vi andrà ad abitare. Forse perché sono nonno e quindi più sensibile a quello che lasceremo nel futuro ai nostri figli e nipoti, forse perché in tanti anni di professione ho conosciuto e sperimentato tanti materiali e la ricerca continua della qualità del vivere mi ha portato a conoscere e
approfondire il connubio canapa-calce».
La costruzione offre quindi un eccellente comfort abitativo, oltre al raggiungimento di ottime performance energetiche, rispettando elevatissimi standard di sostenibilità.
«È proprio questa la nostra mission – aggiunge Barcella di Equilibrium – contribuire alla costruzione di abitazioni più sicure e confortevoli da abitare e ci fa molto piacere che piano piano la gente stia
iniziando a comprendere la necessità di vivere in un ambiente salubre. In Italia, dal 2011 ad oggi, abbiamo realizzato oltre 400 interventi, tra i quali anche un edificio di 60 appartamenti in Puglia, a dimostrazione della capacità, per questa tecnologia, di crescere su scala industriale».
Per conoscere da vicino la tecnologia ed i materiali in canapa utilizzati è possibile visitare il cantiere di Grezzana contattando il numero verde 800.172.553 oppure tramite email a info@pauletti.it.
cit. VivereSostenibile pubblicazione Dicembre 2017 – Gennaio 2018